L’orlo del vestito

25.00 

di Silvia Salvagnini

Silvia Salvagnini mette insieme immagini e parole per parlarci degli stereotipi legati all’essere bambine. Le aspettative di un mondo adulto che proietta sulle piccole donne i propri sogni e fallimenti vengono cantati e smascherati da Salvagnini con una lingua incantata e poetica, leggera come l’organza, profonda come l’infanzia. I delicati disegno\collage di vestiti fanno da ironico contrappunto al testo, alludendo con grazia al tema del corpo e della sua valorizzazione\svalutazione. Silvia però non si limita alla pars destruens, ma con la saggezza della poesia ci indica la via da seguire verso la rivoluzione umana più importante che esiste: quella di diventare sé stesse, oltre alle aspettative altrui. Un gioioso inno alla libertà, una poesia dedicata alle bambine di tutte le età, un piccolo manifesto post femminista da leggere e appiccicare sui muri di casa per sentirsi più audaci e leggere.

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Descrizione

Testi e illustrazioni di Silvia Salvagnini

Edizioni: Sartoria Utopia, 2016

Collana: Utopini

Tiratura: 100 copie numerate, I ristampa

Pagg. 18

Formato: 9 schede di cm 21×29,5 contenute in una busta di juta con cuciture a contrasto di vario colore e chiusa da un laccio di spago grezzo.

Silvia Salvagnini è nata a Venezia nel 1982. Ha esordito nel 2004 con le poesie di Silenzio cileno (Auteditori), seguite da I baci ai muri (Mimisol, 2006). Nel 2009, con l’opera laelefantevolante, ha vinto il premio per la poesia contemporanea Delfini, a cura di Nanni Bastrini. Ha pubblicato gli albi illustrati L’orlo del vestito (Sartoria Utopia, 2016) e Il giardiniere gentile (VerbaVolant, 2016). Nel 2018 è uscita per Bompiani la raccolta Il seme dell’abbraccio.