Cappuccetto rosso – Ovvero: Della presunta ingenuità

22.00 

In questo ipnotico albo illustrato, Silvia Salvagnini prende la nostra mano e, tramite le sue rime perfettamente orchestrate e i suoi disegni che frugano nella vita interiore, ci accompagna alla scoperta di un grande classico della letteratura per l’infanzia: Cappuccetto Rosso.

Se nel testo tradizionale l’ingenuità era un abito mentale da barattare velocemente con la consapevolezza, qui la poeta inverte dell’asola l’occhiello: l’ingenuità è un valore da conservare con cura (come la marmellata nella credenza) e coincide con la generosità che solo la persona integra sa donare scegliendo con l’intelligenza del cuore chi ne è degno.

Il bosco, seppur pericoloso, non è un luogo dal quale scappare così come la casa non assicura necessariamente protezione.

Cappuccetto cresce attraversando l’esperienza della delusione e del pericolo e il suo diventare grande coincide con un risveglio a nuovi valori che sono insieme una sfida e una rivoluzione: ha imparato a non imparare\ al lupo a assomigliare.

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Descrizione

Testi e illustrazioni di Silvia Salvagnini

Edizioni: Sartoria Utopia, 2020

Collana: Utopini

Tiratura: 200 copie numerate

Libro a fisarmonica, formato chiuso cm 18×24,5

Silvia Salvagnini è nata a Venezia nel 1982. Ha esordito nel 2004 con le poesie di Silenzio cileno (Auteditori), seguite da I baci ai muri (Mimisol, 2006). Nel 2009, con l’opera laelefantevolante ha vinto il premio per la poesia contemporanea Antonio Delfini a cura di Nanni Balestrini. Ha pubblicato gli albi illustrati L’orlo del vestito (Sartoria Utopia, 2016) e Il giardiniere gentile (VerbaVolant, 2016). Nel 2018 è uscita per Bompiani la raccolta Il seme dell’abbraccio.