Chiusa tonda, aperta quadra

15.00 

non mi ci ritrovo nelle piovre scalze

che aspettano l’amo guardando il cielo

come suore polacche. piuttosto spesso ammiro

i secchi panni stesi al sole nella terra brulla di mio padre.

Come appunti scritti su un block notes, le poesie della raccolta della giovane Sharon Laporta si accavallano e si annidano tra i tempi morti della vita quotidiana, spiazzando il lettore con incontri improbabili e immagini inconsuete, virate tra il realismo magico e il surreale .

In bilico tra un’infanzia di cui ci si vorrebbe riappropriare e la faticosa trafila per trovare un’identità adulta che ci assomigli, le parole di questa raccolta pungono come spilli accompagnandoci negli agrodolci paesaggi urbani che la poeta, con una sua voce ben riconoscibile per temi e stile, sa rendere inimitabilmente epici e buffi.

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Descrizione

Sharon Laporta, Chiusa tonda, aperta quadra

Edizioni: Sartoria Utopia, 2022

Collana: I Cumulonembi

Formato a block notes 14,5,5X21 cm

Collage originale di Manuela Dago

Pagg. 70

Prezzo: 15 euro

Sono state realizzate  110 copie così suddivise:

100 copie numerate da 1 a 100

10 copie numerate da I a X

Sharon Laporta 1993 (.thedoor per gli amici) nasce in un giorno caldissimo di un mese caldissimo, stellium in Leone con la Venere in Cancro. Educatrice per vocazione, poetessa per diletto, vince alcuni concorsi letterari (Premio Lupo 2012 – Anche Cappuccetto Rosso ha una fame da lupi) e pubblica racconti in diverse antologie con la casa editrice Historica (Matrimonio last-minute, Il giorno in cui sono diventata pazza, Senza nome). Nel 2020 pubblica la sua prima raccolta di poesie Infinito Collaterale (Porto Seguro ed.) e le sue poesie vengono inserite in alcune antologie (Poesie di strada – Idrovolante ed.).

Nel frattempo, qualche volta, canta. Ma questa, dice, essere tutt’altra storia.